Casa Bergamo
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Casa Bergamo

Cosa rappresenta per me Bergamo? Bergamo sono le giovanili, le prime corse con la Pedale Brembillese, gli infiniti paesaggi di città alta, le salite della Val Brembana, le domeniche in famiglia a pranzo. 

Bergamo è casa, è il principio, è il luogo in cui ritornerò sempre, la mia zona comfort, un rifugio in cui riposare e ricaricarmi. 

Nonostante il traffico, sempre più in aumento nel corso degli anni, mi piace allenarmi a Bergamo: soprattutto con l’arrivo della primavera ci sono molti percorsi con salite lunghe e dure, come il Passo San Marco, Foppolo o percorsi più pianeggianti in direzione del Lago d’Iseo.

I bergamaschi sono molto affezionati al ciclismo, persone discrete ma mai distaccate, succede che mi facciano i complimenti perché riconoscono la maglia e i veri appassionati  hanno sempre un pensiero carino, cosa che a Monaco capita raramente. 

Una delle classiche che più amo infatti attraversa Bergamo e provincia; il Lombardia. Ogni volta che partecipo a questa gara, sono emozionato, e anche se è l’ultima classica della stagione ci tengo a prepararla al meglio delle mie possibilità perché voglio dimostrare di esserci e onorare tutti i tifosi coi cittadini che scendono in strada per tirarci.

Il pubblico di Bergamo è caloroso e ama il ciclismo, prendono parte allo spettacolo che offre. 

Da quando mi sono trasferito a Monaco torno qui sporadicamente, ammetto che mi manca molto, soprattutto il fatto di allenarmi, ma allo stesso tempo di godermi le Valli e Città Alta semplicemente per un caffè in buona compagnia. 

É una città che si dedica tanto alle iniziative sportive e dove sono nati grandi campioni  che hanno permesso che le persone si appassionassero al ciclismo su strada.

Per tutti questi motivi, anche se oggi sono felice di pedalare lungo la Riviera francese, un pezzo del mio cuore sarà sempre a Bergamo. Perché non importa quanto lontano possiamo andare, le nostre radici saranno sempre parte di noi.

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