27 Feb Un difficile weekend Francese

Anche quando le gare non vanno come desidero, mi piace raccogliere i pensieri e fare ordine per analizzare la situazione in maniera più lucida e razionale possibile, senza farmi sopraffare dalle emozioni.

Le gare di Drome e Ardeche sono state molto impegnative, sia a livello altimetrico che di dispendio di energie. Nella lista dei partecipanti c’erano squadre con diversi corridori forti. La gara di sabato era la più ostica, ma sono partito con l’idea di performare e di ottenere comunque un buon risultato in questo weekend di corse in Francia. Purtroppo ho dovuto, come da titolo, soffrire e portare a casa due sconfitte.

È difficile individuare la causa, ma in entrambi i giorni non ho avuto le sensazioni e la forza che pensavo di avere per essere competitivo in salita, ed esserci nella parte finale, con i migliori. Ho faticato in entrambe le corse nel trovare la giusta pedalata che mi permettesse di essere protagonista.

Sicuramente sono due corse nelle quali è difficile ottenere un buon risultato se non si è al 100% della propria condizione fisica, l’andatura è sempre sostenuta sin dalla partenza, per fare un esempio, la mia potenza normalizzata era all’incirca di 300 watt dopo 3 ore, e ancora doveva iniziare la parte viva della competizione, che era il finale.

Mi aspettavo una condizione migliore, e visto il risultato mi sto consultando con il preparatore della squadra per capire cosa possa aver influito su questa prestazione insufficiente e poter rimediare ottenendone una ideale visti i prossimi appuntamenti.

È giusto riflettere sul perché non sono riuscito a raggiungere l’obiettivo di essere competitivo, considerando che l’approccio alle due corse è stato seguito alla perfezione, sia per quanto riguarda la nutrizione che l’allenamento. Ho fatto tutto quello che uno sportivo deve fare, quindi quando si arriva alla corsa e non si ottiene quello che ci si è prefissati, si prova una certa delusione.

Confrontandomi con il preparatore della squadra, questa settimana sarà presumibilmente di recupero attivo, senza nessun eccessivo sforzo fisico.

Nella mia indole c’è una spinta continua alla reazione, non sono una persona che si abbatte facilmente. Dopo questi giorni di analisi e riflessione ripartirò più forte e motivato a migliorare.